Domande affitti brevi: le 5 più frequenti dai proprietari (e le mie risposte)
- Davide S
- 19 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 giu
Quando un proprietario mi contatta per la prima volta, raramente sa già tutto su come funzionano gli affitti brevi. Anzi: spesso ha più dubbi che certezze. E fa benissimo a chiedere. In fondo, sta affidando un bene prezioso — il suo immobile — e vuole capire se davvero vale la pena trasformarlo in una casa vacanze o in un B&B. Ecco perché oggi ti porto dietro le quinte delle prime conversazioni che ho ogni giorno con i clienti. In questo articolo rispondo alle 5 domande affitti brevi che ricevo più spesso, in modo chiaro, diretto e soprattutto utile.
Domande affitti brevi: le più comuni dai proprietari
1. Affitti brevi: convengono davvero? O è meglio l’affitto tradizionale?
La risposta dipende dalla zona, dalla strategia e da chi li gestisce. Ma in tantissimi casi, sì: gli affitti brevi convengono eccome.
A Parma, ad esempio, un bilocale ben arredato in zona centrale può rendere anche il doppio rispetto a un affitto a lungo termine, soprattutto se viene promosso nel modo giusto e gestito in maniera professionale. È importante considerare non solo la tariffa per notte, ma anche il tasso di occupazione e le stagioni.
Un vantaggio enorme degli affitti brevi è la flessibilità: il proprietario può decidere se usare l’appartamento in certi periodi, cambiarne destinazione in futuro, o metterlo in vendita senza essere vincolato a contratti lunghi.
👉 Se vuoi approfondire questo tema, leggi anche Affitti brevi: cosa sono davvero e perché convengono.
2. Quanto posso guadagnare davvero con gli affitti brevi?
La prima cosa che faccio con ogni proprietario è un’analisi del potenziale: studio la zona, la tipologia dell’immobile, il target dei viaggiatori e confronto tutto con i dati reali del mercato (non con le promesse da agenzia).
A Parma, i rendimenti variano molto: un appartamento vicino alla stazione o in centro storico ha più richiesta rispetto a uno in periferia. Ma anche in quartieri residenziali si possono ottenere ottime performance, se si punta su qualità e una strategia ben definita.
Tieni conto che un buon affitto breve può generare tra i 15.000 e i 25.000 euro l’anno, in base a molti fattori. Ovviamente, si tratta di una gestione attiva, con attenzione costante e servizi all’altezza delle aspettative degli ospiti.
3. Devo occuparmi io di tutto? Ricevere ospiti, pulire, rispondere ai messaggi?
No. Questo è esattamente il mio lavoro.
Molti proprietari non vogliono (o non possono) dedicarsi alla gestione quotidiana dell’immobile: prenotazioni, check-in, comunicazione con gli ospiti, pulizie, manutenzione, assistenza h24. Io mi occupo di tutto questo, con un servizio chiavi in mano.
Tu mi affidi l’appartamento e io mi occupo di farlo fruttare, garantendo un’esperienza eccellente agli ospiti e massimizzando le entrate.
👉 Vuoi sapere nel dettaglio cosa faccio? Leggi Gestione affitti brevi: tutto quello che faccio per i proprietari.
4. Che permessi servono per iniziare legalmente? È complicato?
È una delle domande più frequenti, e giustamente: nessuno vuole rischiare multe o problemi con il fisco.
Per affittare a breve termine in modo legale servono alcuni adempimenti burocratici, che variano da comune a comune.
A Parma, ad esempio, sono necessari:
SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
Registrazione dell’immobile come CAV (Casa Appartamento Vacanze) o locazione turistica
Codice CISE per il portale regionale
Registrazione al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato
Comunicazione all’ISTAT dei flussi turistici
Mi occupo di seguire tutto questo al posto tuo, passo dopo passo. Non devi andare da nessuna parte né affrontare moduli complicati: ci penso io.
5. Come si ottengono recensioni a 5 stelle? Gli ospiti sono davvero così esigenti?
Sì, gli ospiti oggi sono molto attenti — ma anche molto riconoscenti quando ricevono un’accoglienza fatta bene. Il segreto? Servizi puntuali, comunicazione chiara, e cura dei dettagli.
Offro sempre un’accoglienza personalizzata, anche da remoto, e mi assicuro che ogni soggiorno inizi e finisca nel migliore dei modi. Un ospite soddisfatto lascia una recensione positiva, che aiuta l’appartamento a scalare le classifiche su Airbnb, Booking e altri portali.
👉 Vuoi scoprire come ottenere recensioni perfette? Ti consiglio di leggere: Accoglienza perfetta: il segreto per ottenere recensioni a 5 stelle.
Conclusione
Ogni proprietario parte con mille domande, ed è giusto così. Ma dopo un primo confronto, tutto diventa più chiaro. Se anche tu stai valutando se iniziare, scrivimi: ti aiuterò a capire se il tuo appartamento può funzionare negli affitti brevi, e cosa serve per partire col piede giusto. Anche a distanza, anche se non vivi a Parma.
Davide





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