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Affitti brevi: 7 curiosità che non ti aspetti su questo mondo

  • Immagine del redattore: Davide S
    Davide S
  • 26 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Gli affitti brevi sono entrati ormai nel vocabolario di tanti proprietari di casa, ma dietro questo mondo c’è molto di più di quello che si pensa. Chi si avvicina per la prima volta a questa formula spesso si sorprende nello scoprire che funziona in modo molto diverso dall’affitto tradizionale. Se stai pensando di affidare il tuo appartamento a un professionista, o se vuoi semplicemente capire meglio cosa succede “dietro le quinte”, ecco 7 curiosità che potresti non aspettarti.


1. Gli ospiti leggono tutto, più di quanto immagini


Chi prenota un appartamento per pochi giorni tende a leggere l’annuncio con attenzione maniacale. La descrizione, le recensioni, le regole della casa, le foto, le risposte del proprietario… tutto viene analizzato. Per questo ogni parola conta: un annuncio scritto bene, con tono professionale e accogliente, aumenta in modo significativo le possibilità di prenotazione. Anche una virgola fuori posto può far nascere un dubbio.


2. I check-in automatizzati? Spesso non piacciono (e io non li uso)


La tecnologia offre molte soluzioni, ma non tutto si può delegare a un codice. Il check-in automatizzato, con la cassettina porta-chiavi o la tastiera digitale, è comodo per il gestore, ma viene spesso vissuto come impersonale da parte degli ospiti e anche dai proprietari stessi. Io offro sempre un check-in di presenza, perché è il primo contatto umano e può fare la differenza nell’esperienza del viaggiatore. Permette di dare consigli, orientare l’ospite e creare un rapporto di fiducia fin dal primo momento. È anche un ottimo modo per prevenire problemi: se qualcosa non va, lo si nota subito e si risolve in tempo reale.


3. Gli ospiti non vogliono solo dormire: vogliono vivere la città


Un tempo bastava offrire un letto comodo. Oggi gli ospiti vogliono “vivere” il posto che visitano. Vogliono sapere dove mangiare bene, dove fare una passeggiata, cosa vedere nei dintorni. Ecco perché ogni alloggio che gestisco include una piccola guida personalizzata con consigli su Parma, la sua Food Valley, e le città raggiungibili in giornata. Questa attenzione rende l’esperienza più autentica e memorabile.


4. I dettagli fanno davvero la differenza


Un profumo nell’ingresso, una bottiglia d’acqua fresca in frigo, una piantina vera sul tavolo, un biglietto di benvenuto… sono piccoli gesti, ma cambiano radicalmente la percezione dell’appartamento. Sono proprio questi dettagli a far scattare il “wow effect” e a generare recensioni a 5 stelle. Ne parlo anche in un altro articolo dedicato all’accoglienza perfetta.


5. Anche fuori dal centro si può guadagnare bene


Molti proprietari pensano che solo gli appartamenti in pieno centro storico abbiano successo. In realtà, anche quartieri meno centrali, ma ben collegati o con un buon parcheggio, possono avere un’ottima resa. Basta conoscere il target giusto e presentare l’annuncio in modo strategico. A Parma, ad esempio, alcune zone periferiche attirano lavoratori in trasferta, famiglie o viaggiatori in cerca di tranquillità.


6. Airbnb non basta: servono più canali


Airbnb è molto noto, ma non è l’unico portale efficace. Booking.com, Vrbo, Expedia e anche portali minori o tematici (come quelli per affitti business o per chi viaggia con animali) possono generare moltissime prenotazioni. La differenza la fa la gestione professionale dei calendari, dei prezzi e delle descrizioni. Per questo utilizzo strumenti avanzati che sincronizzano tutto e aumentano l’occupazione.


7. Dietro ogni prenotazione c’è un grande lavoro (che spesso non si vede)


Molti pensano che basti caricare l’annuncio, fare qualche foto e aspettare che arrivino gli ospiti. Ma chi prova a gestire un affitto breve da solo si accorge presto che ci sono moltissime attività da seguire: aggiornamento dei calendari, comunicazione con gli ospiti, check-in, check-out, pulizie, lavaggio della biancheria, gestione imprevisti, manutenzioni. È un lavoro a tutti gli effetti, che richiede tempo, attenzione e un approccio organizzato. Affidarsi a un Property Manager professionista significa liberarsi da tutto questo e massimizzare il rendimento dell’appartamento.


Affitti brevi significa accoglienza, visibilità, cura dei dettagli e gestione precisa. Se stai pensando di valorizzare il tuo immobile a Parma con questo tipo di formula, affidarti a chi lo fa ogni giorno può fare davvero la differenza.



Davide



apertura porta appartamento

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